Hermione Granger – Biografia di una strega

Hermione Granger

«Spero che siate soddisfatti di voi stessi. Avete corso il rischio di essere uccisi… o peggio ancora, espulsi. E ora, se non vi dispiace, io vado a letto.»

Chi è Hermione Granger

“Aveva un tono autoritario, folti capelli bruni e i denti davanti piuttosto grandi.”

È così che ci appare per la prima volta Hermione Granger. A pagina 103 di “Harry Potter e La Pietra filosofale”*, a storia già avviata, incontra Ron Weasley e Harry Potter nell’espresso che sta portando tutti a Hogwarts. Hermione si presenta già con tutta la sua personalità: è intenta ad aiutare una persona sconosciuta – Neville, che ha perso il suo rospo – con quello slancio che la contraddistingue, che la porta a scegliere sempre il giusto, il bene.

Hermione Granger è una ragazza nata da genitori babbani – non maghi – che riceve la sua lettera di accettazione a Hogwarts e scopre così, almeno questo pensiamo visto che non viene specificato nella storia, di essere una strega. Mentre conosciamo le vicissitudini di Harry, che capisce di essere un mago e quindi di non essere “sbagliato”, ma solo nel posto che non è il suo, non sappiamo cosa abbia provato Hermione alla notizia. Probabilmente con la sua intelligenza fervida aveva già sospettato qualcosa. 

Nasce il 19 Settembre 1979, è quindi di poco più grande di Ron e Harry e arriva a scuola a quasi dodici anni (essendo l’ingresso consentito solo a chi ha compiuto undici anni ha dovuto aspettare un anno). I suoi genitori vengono descritti come i più “normali” possibile (in un mondo di maghi non è poi quel grande complimento!) dentisti entrambi si occupano della dentatura della figlia che deve usare un apparecchio per i denti, anche se noi veniamo a scoprirlo tardi nella saga e anche in maniera piuttosto curiosa.

Colpita da un incantesimo che le fa crescere i denti a dismisura lascia intendere a Madama Chips, l’infermiera della scuola, che la misura giusta sia quella da lei desiderata e non quella che possedeva prima dell’incantesimo, risolvendo così il suo problema con un abile stratagemma.

*Harry Potter e la pietra filosofale – J.K. Rowling, Salani 2002

Tavolo con libri - Le fiabe di beda il bardo e Il Quidditch attraverso i secoli - biglietti per Hogwarts, tazza di tè e teiera.

Hermione Granger a Hogwarts

Hermione Granger è la prima della classe e spesso la migliore studentessa della scuola. La immagino un po’ timida e insicura. Ho interpretato in questo modo il suo arrivare a Hogwarts già preparata su molte cose, con i libri di testo letti in anticipo e la sua voglia di emergere.

Ron e Harry all’inizio sono un po’ annoiati dalla sua saccenteria e dal suo modo un po’ giudicante. In effetti Hermione è puntuale, rispettosa degli insegnanti*, non vuole sgarrare e spinge sempre i due a restare nella retta via. A me fa molta tenerezza il suo cercare amicizia e credo anche che con molto intuito si sia scelta Ron e Harry come amici in maniera istintiva, prima ancora che conscia.

Ovviamente Harry e Ron non capiscono e senza volerlo la offendono. C’è una bel capitolo in cui Hermione, chiusa in bagno a piangere per aver sentito cosa pensano di lei i due, viene aggredita da un Troll e salvata da questi amici improbabili che alla fine capiscono di volerle bene. La loro amicizia nasce e si salda davanti al pericolo e alla scoperta che esistono cose più importanti delle regole ferree e dei bei voti. Da qui in poi – anche se con gli alti e bassi che ogni amicizia comporta – saranno inseparabili.

A scuola passa brillantemente tutti gli esami, anche se ha qualche difficoltà con un molliccio… aiuta Ron e Harry nei compiti e dimostra sensibilità e una grande intraprendenza al quarto anno quando costituisce il C.R.E.P.A un’associazione volta ad aiutare gli Elfi domestici che vengono trattati come schiavi dalle famiglie di maghi. Hermione pare notare una distorsione nel mondo magico che anche Harry nota ma di cui non si occupa. Gli Elfi domestici, pur essendo creature potenti dal punto di vista magico sono asserviti ai Maghi e alle Streghe e considerati inferiori.

Hermione Granger, derisa per la sua campagna di tesseramento e per il suo impegno nei confronti degli Elfi domestici, scoprirà una realtà difficile da digerire, cioè che a volte per poter aiutare si devono trovare persone o creature che desiderano essere aiutate e che comprendano cosa è il loro bene. Una lezione che mostra quanto sia difficile porsi nei confronti della diversità e che i compromessi o le sconfitte sono spesso dietro l’angolo.

Intelligente, preparata, la biblioteca è il luogo dove sa di trovare tutte le risposte. Forse è per il suo amore e la sua fiducia verso i libri che la sento molto vicina. Una ragazza che se ha un dubbio apre un libro per scioglierlo e che sa che attraverso la conoscenza si possono risolvere molti problemi e ristabilire gli equilibri.

Grazie alla sua incrollabile fiducia nei libri scopre che nella scuola è nascosto un Basilisco – che nel mentre sta facendo danni a destra e a manca e non si capisce perché i professori non siano arrivati alla stessa conclusione prima di una studente – grazie ai libri scopre che un professore è in realtà un lupo mannaro. Non si fa mancare niente, dai viaggi temporali al flirt con uno dei ragazzi più popolari, Victor Krum. Insomma la secchiona che si prende la rivincita da cheerleader!

*Rispettosa degli insegnanti finché non incontra Sibilla Cooman di cui mette subito in discussione la professionalità. Una delle poche volte in cui Hermione si ribella a un’insegnante.

Libro "Le fiabe di Beda il bardo", la bacchetta di Hermione, una giratempo e vasetti di piante con foglie verdi.

L’amicizia

Come abbiamo visto, Hermione Granger, Harry Potter e Ron Weasley diventano amici inseparabili – o meglio qualche volta si separano ma riescono a risolvere sempre tutto – e in questo nucleo pare non esserci posto per nessun altro.

Hermione coltiva amicizie anche esternamente al trio. La vediamo anno dopo anno stringere un’amicizia solida con Ginny Weasley – anche lei si merita un bel post da protagonista – e sarà la sua confidente e spalla durante gli anni a Hogwarts e Luna Lovegood, un personaggio davvero meraviglioso della saga.

Nonostante il suo ingresso non proprio trionfale a scuola si può intuire durante gli anni che le sue relazioni a scuola si intensificano e lei riesce sempre a conoscere eventi e parlare con le amiche in maniera spontanea e paritaria – il fatto che sia amica di Harry potrebbe da un lato agevolarla, essendo lui famoso ma allo stesso tempo anche ostacolarla – riesce a crearsi una rete di amicizie al femminile e vive la sua vita anche al di là del “trio”.

«Harry… tu sei un mago bravissimo, lo sai?»
«Non quanto te» rispose Harry imbarazzatissimo, mentre lei mollava la presa.
«Io!» disse Hermione. «Ma figurati: soltanto libri… e un po’ di furbizia! Ma ci sono cose più importanti di questa: l’amicizia e il coraggio…»

L’amicizia fra Harry e Hermione è una delle cose migliori della saga. Un’amicizia semplice, pulita, salda. Non un attimo di cedimento e sempre la comprensione reciproca.

Nata babbana

C’è una sotto trama nel libro che parla di quella cosa orribile che di tanto in tanto salta in testa alle persone: la “purezza” del sangue.

Per i maghi questo si tradurrebbe nell’albero genealogico che determina la presenza di soli maghi e streghe nella linea di ascendenza. Come spiega bene Ron è impossibile che esistano maghi e streghe perfettamente “puri” visto che è stato quasi un obbligo, nel tempo, mescolarsi ai babbani.

Purtroppo le traduzioni italiane del libro hanno confuso l’idea principale, confondendo le idee di chi legge. Per la scrittrice, J.K. Rowling, nel mondo magico esistono i “purosangue”, cioè coloro le cui famiglie sono composte solo da maghi e streghe, esistono poi i “mezzosangue”, come Harry, figli cioè di famiglie dove sono presenti anche babbani, e infine i “nati babbani”, cioè streghe e maghi nati da famiglie di babbani.

Questo aspetto è secondo me importantissimo per inquadrare Hermione Granger. L’insulto che le viene rivolto “sangue sporco”, non è a caso. Hermione Granger è una diversa, una che per farsi accettare deve dimostrare il doppio rispetto a quello che un mago ha già per un diritto di nascita. Nascere da famiglie babbane è un marchio. Non per tutti, ovviamente, ma per chi si reputa “purosangue” sì. Potremo pensare che è un atteggiamento che si può ignorare ma nel mondo magico, come in quello reale, le famiglie ricche e altolocate sono solitamente anche all’interno dei luoghi decisionali, hanno potere e possono rendere la vita difficile a chi non viene considerato alla loro altezza.

Decisamente in questa storia ci sono molte similitudini con la vita reale.

Hermione “oggi”

Ma che ne è stato di Hermione Granger? Da studente modello a componente per l’Esercito di Silente (ideato da lei stessa), diventa una combattente contro Voldemort accompagnando Harry nella sua personale battaglia contro il mago oscuro, amica fedele e fidata, spalla su cui fare affidamento, mente sempre sveglia. Hermione cambia lentamente, ammorbidendo alcuni suoi atteggiamenti troppo rigidi, mantenendo però sempre la bussola sul bene e sulla giustizia.

Dalla ragazzina che fu capace di creare senza aiuti la pozione polisucco al primo anno di scuola non ci saremmo aspettati di meno di ciò che sappiamo sia avvenuto dopo la fine della saga. Hermione Granger corona il suo sogno d’amore con Ron – diciamolo, anche in quello ci aveva visto lungo già da subito – e si prende udite udite niente di meno che il posto di Ministra della Magia, la carica più alta nel mondo magico.

La immaginiamo irreprensibile nel suo tailleur mentre sta risolvendo qualche faccenda che implichi Ron, che probabilmente è rimasto sempre lo stesso.

Hermione Granger è la donna che quella ragazza ha saputo creare, con dedizione, fatica, dolore. Ha raggiunto i suoi obiettivi lavorando e senza farsi sconti.

Questo post si aggiunge alla categoria “Protagoniste“, dove mi piace inserire quelle figure femminili dei libri e della letteratura, siano esse autrici che personaggi, che meritano di essere approfondite.

Ovviamente è arduo parlare a tutto tondo di un personaggio così completo come Hermione Granger, in un unico post, spero almeno di aver incuriosito chi non ha mai letto la saga e aver dato uno spunto in più per chi la conosce. Su Pinterest ho dedicato a lei una sezione della Bacheca sulle Protagoniste Letterarie, ci sono immagini della Hermione cinematografica ma anche tante illustrazioni, vi invito a visitarla e continuare il viaggio.

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